Che cos’è la Fotocatalisi e perché si utilizza in ambito terapeutico e riabilitativo ma anche estetico?
La Fotocatalisi e una tecnologia emergente. L’ambito in cui viene utilizzata è quello ingegneristico / chimico; in questo contesto l’ossidazione fotocatalitica permette di distruggere i VOCs e trasformarli in CO2 e H2O.
Che cosa sono i VOCs?
VOCs (Volatile Organic Compounds) e un acronimo inglese ed ha il significato di composti organici volatili. Tali composti hanno componenti fisici e chimici differenti ma li accomuna la loro elevata volatilità nell’ambiente, i più comuni, sono gli idrocarburi liquidi (carburanti).
L’ambito in cui la Fotocatalisi è maggiormente utilizzato è quindi quello ambientale; in particolare per la purificazione dell’aria e la decontaminazione delle acque.
Perché una tecnologia ambientale viene utilizzata in ambito riabilitativo?
La fotocatalisi, ad oggi, è una tecnologia ancora sottovalutata da molti professionisti in campo medico ma che da un importante aiuto per la cura di diverse patologie.
Le avanguardie della medicina utilizzano questa tecnologia per favorire il ringiovanimento cutaneo, la biostimolazione tessutale e per il trattamento di acne e precancerosi cutanee.
L’utilizzo avviene attraverso l’infrarosso; questo, lavora con una radiazione elettromagnetica che una volta assorbita dalla cute penetra negli strati inferiori trasformandosi in energia termica.
In questa foto un trattamento sul visto con infrarosso a luce blu. Questa è efficace per abbassare l’azione della bilirubina che sopraggiunge con l’invecchiamento dei globuli rossi. La fotocatalisi permette di decomporre questo metabolita di scarto che possono essere eliminati più facilmente attraverso i reni.
Qual’è l’effetto termico degli infrarossi?
Gli infrarossi riescono a produrre calore, che viene assorbito dai tessuti circostanti e in quelli profondi per conduzione. L’aumento della temperatura, accelera il metabolismo e la vascolarizzazione di capillari e piccole arterie. I tessuti colpiti da infrarosso favoriscono rilasciamento muscolare e analgesia dovuti alla rimozione di quanto genera dolore.
Non trascurabile l’effetto trofico, che riesce a far arrivare ai tessuti una maggiore quantità di sostanze nutritive, ossigeno e globuli bianchi facilitando la rimozione dei cataboliti.
Nella foto alla destra vediamo un operatore utilizzare un dispositivo ambulatoriale per il trattamento di un trauma alla colonna vertebrale
Gli infrarossi sono sicuri?
Gli infrarossi utilizzati nei prodotti sanotech sono ad onda lunga e non hanno nessuna controindicazione. La loro peculiarità è di riuscire a penetrare i tessuti senza alcun tipo di danno. Questa categoria di infrarossi riesce ad accelerare la risoluzioni di infortuni e patologie su base cronica grazie all’utilizzo di terapie scientificamente comprovate.
La terapia a luce rossa sfrutta le basse lunghezze d’onda considerate bioattive nelle cellule umane. Questo tipo di trattamento migliora le funzioni cellulari. Non è un trattamento UV e mette al riparo i soggetti dal cancro alla pelle.
Le cellule riescono ad assorbire i fotoni della luce stimolando la produzione di collagene, elastica e adenosina trifosfato (ATP).