Cosa sono i dolori articolari? Quali le cause?
Sono alcune delle domande a cui di seguito risponderemo.
Le articolazioni sono dei sistemi che hanno la capacità di mettere in contatto più ossa insieme con la finalità di svolgere il movimento. Sono circa 400 e hanno una funzione fondamentale per garantire al corpo protezione, sostegno e movimento.
Le possiamo dividere in 3 tipi:
- articolazioni fisse o sinartrosi: legano i capi dell’osso in modo da impedirne i movimenti come ad esempio alcune ossa del cranio o le prime costole dello sterno;
- articolazioni semi-mobili o anfiartrosi: sono articolazioni tra ossa relativamente vicine costituite da una superficie articolare ricoperta di cartilagine; ne sono un esempio le vertebre che oltre alla cartilagine hanno anche l’interposizione di un disco fibrocartilagineo.
- articolazioni mobili o diartrosi: sono a maggioranza nel nostro corpo e consentono movimenti di grande ampiezza come quelli del gomito o del ginocchio.
I dolori articolari sono il sintomo di una difficoltà a questi sistemi.
Una distinzione è d’obbligo:
Camminare, portare la spesa o salire le scale sono attività che dovrei riuscire a svolgere in assenza di dolore; altre, come saltare o correre rientrano in quella che definiamo la tolleranza fisica.
La tolleranza è la capacità di sostenere un determinato sforzo questa, non è uguale per tutti. Il dolore è causato dal superamento della soglia di tolleranza.
Facciamo un esempio:
se inizio una corsa a piedi, ad alta intensità dopo un lungo periodo di inattività le giornate successive mi porteranno a sentire gli arti inferiori affaticati. Muscoli e articolazioni non hanno quindi la capacità di supportare lo sforzo.
Nel caso illustrato il dolore ha una motivazione definita, lo posso contenere rimanendo a riposo o svolgendo attività fisica a intensità minore.
Le cause dei dolori articolari però possono essere anche di natura più rilevante come:
- infortuni o traumi sportivi;
- presenza di infiammazioni;
- degenerazione dei tessuti;
- Infezioni.
Infortuni o traumi sportivi
Traumi e infortuni coinvolgono l’apparato muscolare, la struttura tendinea e le cartilagini. Possono essere causate da traumi diretti (contusioni o carichi di lavoro pesante) o traumi indiretti (movimenti errati o posture scorrette).
Infiammazioni
L’infiammazione per eccellenza delle articolazioni è l’artrite reumatoide. E’ una sindrome autoimmune che colpisce le articolazioni ma che col tempo arriva a coinvolgere l’intero organismo, interessa prevalentemente le donne tra i 35 e i 50 anni d’età.
Degenerazione dei tessuti
Quando parliamo di degenerazione facciamo riferimento sempre all’artrosi. Questa è una malattia cronica e porta alla perdita delle componenti anatomiche che formano le articolazioni. E’ provocata dalla perdita della cartilagine ed alla progressiva sostituzione di questa con tessuto osseo provocando dolore e limitazione nei movimenti.
Infezioni
È il caso dell’artrite infettiva. E’ causata dall’infezione del liquido e dei tessuti ad opera di batteri virus o funghi. L’agente infettivo raggiunge l’articolazione per mezzo del sangue. Si distingue in:
- artrite infettiva acuta: la più diffusa, si sviluppa rapidamente e danneggia la cartilagine dell’articolazione
- artrite infettiva cronica: si sviluppa lentamente ed interessa una o più articolazioni
Quale aiuto possono dare i campi elettromagnetici pulsati (CEMP)?
Anche in questo tipo di problematiche i CEMP svolgono un valido contributo:
- I traumi possono essere trattati per il consolidamento osseo di una frattura oppure per la rigenerazione dei tessuti dopo uno strappo.
- Migliorano la vascolarizzazione del tessuto cartilagineo e la rigenerazione cellulare nella cura delle infiammazioni,
- Nella degenerazione dei tessuti (artrosi) svolgono una funzione lenitiva interrompendo la trasmissione del segnale di dolore tra le cellule di un’articolazione e il cervello.
- In ambito infettivo combinati con i farmaci, i CEMP aiutano stimolazione, circolazione e ossigenazione del sangue riducendo i tempi di guarigione.