Magnetoterapia, in studio medico oppure a casa?
Quando parliamo con la clientela ci viene spesso posta l’obiezione:
“su consiglio del medico ho fatto dieci sedute di magnetoterapia in un centro di medicina specializzato, ma non sono servite!”. Prima di rispondere nel dettaglio a questa affermazione riprendiamo alcune informazioni date in articoli precedenti sull’azione degli elettromedicali e il loro utilizzo.
La magnetoterapia sfrutta i campi magnetici per contenere i dolori o ridurre le infiammazioni, agisce a livello osseo, tendineo e muscolare. Il suo scopo è portare nutrimento nella zona trattata con il fine di rigenerare i tessuti e ridensificare la struttura ossea.
Da questa descrizione si capisce che le modalità di impiego sono molteplici come la durata delle terapie e il loro numero. La variabilità è data dalla patologia, dall’età e dal soggetto. Quello che invece è comune in ogni problematica è che l’utilizzo dei campi magnetici necessita di tempo e costanza per risultati significativi.
Nel caso di una frattura, patologia tra le più semplici da trattare, utilizzando i campi magnetici con cadenza settimanale con ogni probabilità avremo un esborso economico senza raggiungere i risultati auspicati. Al contrario, trattando il problema tutti i giorni e con le giuste frequenze possiamo riuscire a dimezzare i tempi di recupero. Per le debilitazioni croniche come l’artrosi o l’osteoporosi, la seduta giornaliera di un’ora potrebbe non bastare. Per avere effetti benefici l’esposizione al campo magnetico dovrà essere prolungata per diverse ore al giorno.
Da questa analisi alcune domande sorgono spontanee. Senza presunzione, cerchiamo di prevedere alcune:
1. Può riuscire uno studio a fornire un servizio di affiancamento costante?
No, è impossibile. L’utenza di un professionista è programmata nelle ore di apertura della sua attività; non può avere la possibilità di utilizzare terapie che occupino lunghi archi di tempo nemmeno per un periodo riabilitativo limitato. Per questo i professionisti in campo medico si affidano a noi proponendo una consulenza con i nostri esperti al fine di valutare l’acquisto o il noleggio di un elettromedicale.
2. E’ possibile utilizzare la magnetoterapia in autonomia?
Si, le apparecchiature sanotech nonostante la tecnologia raffinata hanno un’interfaccia amichevole e sono più semplici che utilizzare uno smartphone, basta accendere la macchina, posizionare i solenoidi sulla parte da trattare ed avviare il programma selezionato.
3. Se dovessero servirmi tempi di utilizzo molto lunghi?
Le cure domiciliari hanno il vantaggio di riuscire a sfruttare le ore notturne per poter effettuare i trattamenti mentre si dorme. In questo modo, grazie alla progettazione e alla produzione di accessori dedicati l’azione rigenerativa del sonno viene affiancata ed amplificata dai campi magnetici.
Noi di sanotech crediamo che la magnetoterapia effettuata a casa sia la scelta migliore per chi cerca una soluzione alle proprie problematiche che sostituisca o affianchi le cure farmacologiche. Il nostro intento non è solo commercializzare un prodotto o servizio ma dare la possibilità a chi si rivolge a noi di fare scelte mirate e consapevoli.
Esempio di dispositivi Sanotech utilizzabili per le terapie domiciliari.
La magnetoterapia accoppiata al materassino può essere utilizzata durante le ore notturne. Il dispositivo in foto e costituito da 12 solenoidi utili a migliorare l’azione dei programmi terapeutici. E’ possibile trattare tutto il corpo per problematiche diffuse come l’osteoporosi.








