la fascia plantare è un tessuto fibrotico che parte dal calcagno e va ad aprirsi fino alla testa dei metatarsi. Questo tessuto elastico è fondamentale nell’aiutarci a camminare e correre ma ha anche altre funzioni, quali:
- la protezione dei nervi e dei vasi sanguigni;
- il supporto all’arco plantare;
- l’aggancio per alcuni muscoli del piede;
- evitare l’eccessiva dorsiflessione.
La fascite plantare è una malattia che comporta la degenerazione della fascia plantare.

Uno studio Danese del 2018 fatto ad opera di Hansen, Krogh, Ellingsen, Bolvig, Fredberg su un numero di 174 pazienti ha dimostrato che circa il 44% delle persone con fascite plantare soffre ancora di dolori dopo ben 15 anni.
Il dato è palese: c’è una forte difficoltà a risolvere il problema alla radice con il dolore che si cronicizza per lungo tempo.
E’ quindi chiaro perchè i problemi a questo legamento siano causa di dolore e infiammazione dando origine alla tallonite.
Quali sono le cause della fascite plantare?
La fascite insorge a seguito di sollecitazioni ripetute del legamento arcuato. Il disturbo mostra le caratteristiche di una sindrome da sovraccarico funzionale.
I principali fattori di rischio sono:
- sovrappeso e obesità;
- attività sportive che prevedono un impatto del piede ripetitivo e prolungato;
- utilizzo di calzature non adeguate;
- anomalia dell’arco plantare.
Quando insorge il dolore e in quali soggetti?
Chi è affetto da fascite plantare afferma l’acutizzarsi del dolore al mattino; una volta riattivato il movimento tende a diminuire per aumentare, o riproporsi, dopo un lungo periodo di inattività.
Il target di persone che ne sono affette hanno una fascia d’età tra i 40 e i 60 anni; soprattutto in soggetti sovrappeso o obesi ma anche tra chi pratica discipline sportive quali: la corsa, la danza o l’atletica leggera.
Quali sono i sintomi della fascite plantare?
Come buona parte dei disturbi ortopedici questa patologia ha manifestazioni dolorose.
Chi ne soffre accusa un dolore alla parte inferiore del tallone, che può estendersi fino alla metà del piede. E’ importante prestare attenzione ai sintomi fin dal primo insorgere per evitare che avvenga un processo degenerativo.
Quali errori non commettere se si vuole guarire?
Utilizzare strumenti che creano pressione. È uno dei primi errori da evitare: praticare esercizi con una pallina sotto la pianta del piede aiuta il recupero ma la fascia plantare è una struttura immodificabile da forze come quelle praticate con l’esercizio terapeutico, per questo, non sempre si riescono ad avere risultati tangibili.

Un secondo errore è riporre tutte le speranze in trattamenti come il riposo, il ghiaccio e l’utilizzo di antinfiammatori. Il dolore nasce a causa di uno squilibrio tra quanto la nostra fascia plantare è allenata e quanto le chiediamo di fare. La letteratura scientifica ci indica delle buone pratiche come il sollevamento delle punte con carichi progressivi, lavori di equilibrio, stabilizzazione del piede. Questo tipo di esercizi se svolti in modo progressivo lavorano sulla natura del problema aumentando la capacità di carico ma non facendo scomparire il problema.

Cosa fare per guarire dalla fascite plantare?
E’ importante individuare l’attività che ha scatenato il sintomo e trovare una intensità di carico che non lo peggiori. A questo punto, impostare una progressione senza sbalzi monitorando la fascite.
Utilizzare la magnetoterapia
Noi di Sanotech consigliamo il trattamento con ultrasuoni perchè non invasivo e senza alcun effetto collaterale. Gli ultrasuoni ad alta frequenza penetrano nei tessuti offrendo diversi benefici come:
- migliorare l’ossigenazione e la circolazione;
- effetto analgesico, antinfiammatorio e rilassante.
L’ultrasuonoterapia è un ottimo rimedio con l’utilizzo di 3 – 4 volte la settimana per un esposizione che va dai 30 ai 50 minuti.
Dobbiamo ricordare che la guarigione di questo tipo di patologie con gli ultrasuoni è lunga e non sempre lineare. Per questo, è necessario effettuare i trattamenti nella tranquillità della propria abitazione con un dispositivo medico certificato.








