Utilizzo dell’EMS

L’Elettrostimolazione muscolare o EMS

Il corpo umano produce ed è attraversato da impulsi elettrici. L’elettricità prodotta ed utilizzata dal corpo è una delle pietre angolari per il supporto e il mantenimento della vita. Correlato a questo possiamo affermare che il muscolo si contrare quando questo, o il nervo motore che lo controlla, vengono stimolati dalla corrente.

Che cos’è l’EMS?

L’EMS è conosciuta anche con il termine di elettrostimolazione. E’ una forma di terapia che si basa su impulsi elettrici a livello muscolare che diano la possibilità di contrarre e decontrarre i muscoli facendoci fare un tipo di ginnastica passiva.

La stimolazione utilizzata dall’EMS non esiste naturalmente ed il suo utilizzo è semplice, non richiede particolari abilità ne ha effetti collaterali. La sua efficacia è però condizionata da apparecchiature valide e da una corretta applicazione degli elettrodi.

Quali sono gli effetti clinici?

Secondo le ricerche condotte da K Yabe dell’università di Tokyo è stato dimostrato che l’utilizzo costante tende a far aumentare la forza.

Questi risultati non sono però ugualmente replicabili in qualsiasi parte del corpo. La spiegazione viene dalle caratteristiche muscolari di ogni singolo individuo e dalla differente composizione di fibre di ogni gruppo muscolare.

Quali i campi di utilizzo?

L’elettrostimolazione muscolare viene utilizzata sia in campo sportivo che in campo medico.

Sempre più sportivi utilizzano l’ EMS durante gli allenamenti. Questo tipo di supporto permette di migliorare il tono muscolare ed avere performance superiori durante la preparazione atletica con un minor rischio nell’incorrere in infortuni. L’utilizzo dell’EMS protegge tendini e muscoli da possibili traumi ma ha anche una funzione defaticante nel post workout.

In campo medico è utile per svariate motivazioni:

• recupero dopo operazioni chirurgiche;
• riattivazione di un muscolo “denervato”, in cui l’elettrostimolazione evita che la situazioni degeneri;
• atrofia muscolare;
• a seguito di un lungo periodo di degenza con le finalità di riattivazione e aumento rafforzamento della muscolatura.

Su quali muscoli agisce?

I muscoli si suddividono in striati o volontari e muscoli lisci o involontari. La maggioranza dei nostri muscoli appartengono alla categoria dei volontari, sono questi il target dell’EMS.

Le normali funzioni umane come la deambulazione, raccogliere oggetti, salire o scendere le scale camminare, correre, saltare sono esercitate dal corpo attraverso la contrazione muscolare che è quella che permette il movimento di arti e corpo.

Quando una persona decide di effettuare un movimento viene generato un cambiamento di potenziale elettrico nel cervello ed un messaggio viene inviato al muscolo che sarà messo nella condizione di contrarsi. L’energia richiesta per la contrazione è data dalle scorte di zuccheri e grassi presenti nel corpo. Lo stesso tipo di meccanismo viene attivato quando la contrazione è prodotta dall’EMS che assume lo stesso ruolo di un impulso naturale trasmesso dal cervello ma senza il consumo delle riserve energetiche del corpo.

Come utilizzare l’EMS?

Per utilizare l’elettrostimolazione con efficacia è consigliato posizionare gli elettrodi sui “punti motori”: questi ultimi sono zone specifiche attraverso le quali è possibile fornire al muscolo la stimolazione più efficace. Buona parte si trovano sulla congiunzione tra nervo motore e muscolo, vicino la pelle.

Di seguito illustriamo con l’ausilio di immagini la corretta posizione degli elettrodi con i punti motore e il tempo utile per svolgere una seduta.