IL SISTEMA LINFATICO, CAUSE E RIMEDI ALLA SUA OSTRUZIONE
Dai tempi della scuola studiamo gli apparati del corpo umano; l’apparato scheletrico, quello circolatorio e quello nervoso sono quelli a cui diamo maggior peso . Quasi mai viene trattato il sistema linfatico che cos’è questo apparato non meno importante di quelli citati in precedenza? ha un ruolo fondamentale in tre ambiti:
- riassorbire il liquido interstiziale che i capillari versano nei tessuti;
- tenere sotto controllo la quantità di liquidi nel corpo;
- difendere l’organismo da eventuali attacchi da parte di agenti patogeni.
Ma andiamo nel dettaglio …

Affinché i nutrienti presenti nel sangue possano raggiungere i tessuti è d’obbligo la semipermeabilità dei capillari. Grazie a questa, i capillari, sono in grado di farsi attraversare dai liquidi ma non dai soluti.

Quando due recipienti separati da una membrana semipermeabile contengono due liquidi con concentrazione di soluti differente si genera la pressione omeostatica che sposta il liquido dal recipiente con concentrazione minore a quello con concentrazione maggiore per “rendere vicine” le concentrazioni delle due soluzioni. L’ambiente interstiziale dei tessuti che circonda i capillari e più concentrato del sangue e se la componente liquida tende ad uscire nello spazio interstiziale causa édemi. In questa situazione i tessuti si gonfiano andando a comprimere le strutture circostanti. E’ in questo momento che entra in azione l’albumina che generando la pressione oncotica evita la comparsa degli èdemi.
Quanto descritto non è ancora sufficiente per l’eliminazione dei liquidi. Qui subentra il sistema linfatico che permette di convogliare quelli in eccesso nel flusso sanguigno.
Esso è composto da una rete di vasi sovrapponibile a quella del sistema circolatorio con capillari che vanno a riunirsi in vasi più gradi. I liquidi, vengono convogliati nel dotto toracico che insieme al dotto linfatico destro sono il punto di comunicazione tra i due apparati.

Circolazione sanguigna e circolazione linfatica nonostante gli stretti legami hanno una differenza: la circolazione della linfa non avviene con l’aiuto di una pompa come avviene con il cuore per il sangue ma l’azione e svolta dai muscoli. Per questa ragione l’attività sportiva e importante al fine di combattere i gonfiori e la ritenzione idrica. Spesso, l’azione dei muscoli è poca per colpa di lunghi periodi di stop o per una vita sedentaria. Queste situazioni determinano l’ostruzione del sistema linfatico che porta ad accumulo di fluido nei tessuti.
Fino ad oggi il sistema più efficace per contrastare queste problematiche è stato il massaggio linfatico.
Da una ricerca nel web sono numerosi i video tutorial e articoli che spiegano come farlo ma partiamo con il capire a che cosa serve.
E’ un messaggio terapeutico il cui obbiettivo e drenare i liquidi di scarto del nostro corpo. A livello estetico, è consigliato a quei soggetti con ritenzione idrica, cellulite o dei fianchi voluminosi. A chi si è approcciato a questa pratica con un massaggiatore può capitare di subire delle sedute che in alcuni casi lascino addirittura dei lividi. E’ fondamentale capire che il sistema linfatico è superficiale; questo messaggio dovrebbe essere ritmico e dolce da non confondere con il più vigoroso messaggio muscolare.

Per questa ragione Sanotech ha elaborato una tecnologia specifica per le problematiche di gambe pesanti, ritenzione idrica, caviglie gonfie, vene varicose o cellulite.
Grazie alla pressoterapia uts possiamo riattivare o aiutare il sistema linfatico.
Come Funziona?
E’ una terapia che utilizza la pressione dell’aria controllata su 8 livelli di intensità in 5 aree distinte, simile ad un massaggio è in grado di eliminare i ristagni e migliorare la circolazione linfatica.
E’ un sistema professionale utilizzato in molti centri estetici ed ora utilizzabile anche a casa.

La tecnologia Uts permette con un’unità di controllo e più accessori di essere efficace in diverse parti del corpo, dalle braccia alle gambe passando per l’addome. I risultati estetici e il miglioramento del benessere sono visibili fin dalle primissime sedute.





